Nel corso del 2018, nell’ambito del profondo processo di rinnovamento strategico della Fondazione avviato nel 2017, la Fondazione ha sostenuto nuovi progetti, in aree strategiche nuove, in Svizzera e in Europa, e consolidato i rapporti con la Fondazione Alta Mane (AMI), con la buona riuscita degli accordi di co-partnership.
In proposito, ricordiamo che trattasi di contratti tri-partiti tra la Fondazione, Alta Mane Italia e i beneficiari (Partner), in base ai quali:
Alta Mane Italia sostiene i beneficiari delle donazioni nell’avvio e nell’implementazione dei progetti, nelle diverse e complesse articolazioni che ciascun contesto sociale, od ospedaliero, richiede, curando le relazioni con i Partner, il monitoraggio per tutta la durata del Progetto e la sua valutazione, e la possibilità di futura autosostenibilità del partner;
la Fondazione sostiene gli stessi beneficiari erogando direttamente a loro le donazioni oggetto dei progetti, a seguito delle usuali verifiche in merito alla corretta utilizzazione dei fondi.
Il settore d’intervento è sempre quello dell’utilizzo dell’Arte nelle situazioni di estrema emarginazione sociale e di ospedalizzazione dei giovani a causa di gravi patologie.
In arancione i progetti in co-partnership con AMI
Breve sintesi delle iniziative sostenute nel 2018
Nel corso del 2018, nell’ambito del profondo processo di rinnovamento strategico della Fondazione avviato nel 2017, la Fondazione ha sostenuto nuovi progetti, in aree strategiche nuove, in Svizzera e in Europa, e consolidato i rapporti con la Fondazione Alta Mane (AMI), con la buona riuscita degli accordi di co-partnership.
In proposito, ricordiamo che trattasi di contratti tri-partiti tra la Fondazione, Alta Mane Italia e i beneficiari (Partner), in base ai quali:
Alta Mane Italia sostiene i beneficiari delle donazioni nell’avvio e nell’implementazione dei progetti, nelle diverse e complesse articolazioni che ciascun contesto sociale, od ospedaliero, richiede, curando le relazioni con i Partner, il monitoraggio per tutta la durata del Progetto e la sua valutazione, e la possibilità di futura autosostenibilità del partner;
la Fondazione sostiene gli stessi beneficiari erogando direttamente a loro le donazioni oggetto dei progetti, a seguito delle usuali verifiche in merito alla corretta utilizzazione dei fondi.
CO-PARTNERSHIP
Attraverso le co-partnership, nel 2018 la Fondazione ha continuato a sostenere alcune organizzazioni no profit, già partner di Alta Mane, come ad esempio, tra le altre, Barefeet Theatre (Zambia), Ecunhi (Argentina), Dynamo Camp (Italia), Fekat Circus (Etiopia), Phare Ponleu Selpak (Cambogia) e Vientos Culturales (Messico).
In breve, sono stati sostenuti all’estero 12 progetti in partnership con Alta Mane Italia, di cui 3 in Italia, 2 in Cambogia, e i restanti in Argentina, Etiopia, Giordania, Messico, Tanzania e Zambia.
DONAZIONI
In linea con le nuove priorità strategiche di Alta Mane tese a incrementare la diffusione di Best Practices, nonché generare, a medio lungo-termine, un possibile impatto sistemico e ampliare le fasce di beneficiari nei contesti di emergenza migratoria, nel 2018 la Fondazione ha consolidato il sostegno a importanti organizzazioni internazionali che operano anche in contesti di emergenza umanitaria quali Save the Children Italia Onlus e Save the Children Switzerland per la finalizzazione della Fase III del Programma HEART (Healing and Education through the Arts) in Bosnia-Erzegovina il cui obiettivo è l’istituzionalizzazione della metodologia HEART in tutto il paese e l’integrazione della stessa nei curricula scolastici nazionali; e a Fondation Terre des hommes (Lausanne) per la modellizzazione e implementazione, in Iraq e in Egitto, della nuova metodologia psicosociale, basata sull’arte, “The Art Kit” volta a offrire un sostegno psicosociale ai bambini e giovani on the move, vittime di traumi, abusi e violenze.
In parallelo, ha rinnovato il sostegno a due organizzazioni di fama internazionale, già partner di AMG, che nel 2018 hanno focalizzato il loro intervento, in modo prioritario, nei contesti di crisi migratoria a favore di minori migranti e rifugiati, accompagnati e non in Europa, quali Musicians without Borders, per lo sviluppo del Welcome Notes Europe, un nuovo Training Curriculum che, attraverso il potere della musica, ha l’obiettivo di permettere ai minori non accompagnati di iniziare un percorso di resilienza post-traumatico; e a RED NOSES Clowndoctors International (RNI), per lo sviluppo di due Emergency Smile Missions, in Ucraina e in Grecia (Lesbo), parte dell’innovativo programma di Healthcare Clowning destinato, in particolar modo, ai bambini che si trovano a dover affrontare i drammatici contesti di emergenza e post-emergenza umanitaria (vedi Focus 2018).
Oltre a quelle sopra descritte, nel 2018, Alta Mane ha continuato a sostenere alcune organizzazioni no profit, già partner della Fondazione. Tra le altre, in Svizzera: Fondation Apprentis d’Auteuil (FAAI), MOPS_DanceSyndrome e Save the Children Switzerland; Musicians without Borders in Ruanda; Canto Color y Fábula e Pensarme, la fundación in Colombia; TEGV in Turchia; Cape Town Opera e Dance for All in Sud Africa; Epic Arts in Cambogia, e LAD Onlus in Italia.
La Fondazione ha, inoltre, avviato nuove collaborazioni con altre organizzazioni, sempre impegnate nel disagio giovanile mediante iniziative artistiche, quali, tra le altre: Fondation Mission Bambini Switzerland e Krousar Thmey in Svizzera, e MusicWorks in Sud Africa.
In sintesi, 22 progetti sono stati sostenuti con donazioni dirette della Fondazione, di cui 6 partner con sede in Svizzera (Cantone di Ginevra, Locarno, Lugano, Ticino, Vaud e Zurigo) e 11 con sede all’estero (Austria, Colombia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito, Sud Africa e Turchia).
I grafici mostrano più chiaramente la suddivisione per area geografica, tipologia (progetti in co-partnership o donazioni semplici) e settore (arte e sociale, arte e salute, arte e sviluppo, arte e sensibilizzazione) del sostegno erogato nel 2018 dalla Fondazione.